"Giovanni Scognamiglio"

Michele Scognamiglio

Giovanni Scognamiglio

Sulla Tua tomba


Sotto l’arida terra
 Giacciono i corpi
 Freddi,
 distrutti dalla morte
 Incombe intorno
 Aria rarefatta
 E sembra sentire
 Le fetide esalazioni
 Dei corpi putrefatti.

 Ma tu non sei qui
 Padre mio: Tu sei vivo,
 di carne vera
 di volto e corpo
 caldi e palpitanti,
 di voce gentile
 e premurosa,
di sguardo complice
 e amoroso.
 Ed io ti ritrovo
 Nei luoghi di vita,
 nei viaggi,
 nel mondo,
 lontano dalla morte
 lontano dalle tombe